RUFA – Rome University of Fine Arts è un’Accademia di Belle Arti legalmente riconosciuta dal Miur. È un centro didattico multidisciplinare e internazionale che offre percorsi formativi validi ed innovativi nel campo dell’arte, del design, della comunicazione e della media art, garantendo ai propri studenti una preparazione teorica e un orientamento metodologico ed operativo sempre aggiornati, con uno sguardo attento al mondo delle professioni.
Abbiamo fatto due chiacchiere con l’architetto Fabio Mongelli, direttore RUFA, per sapere qualcosa in più sulla celebre accademia di Roma e su come è nata la collaborazione con il Wave Market, la kermesse dell’artigianato e del design che si svolgerà il 5 e 6 ottobre presso la suggestiva location di PratiBus District.
Fabio, ci racconteresti come è nata la partecipazione tra RUFA e Wave Market?
Nei mesi scorsi siamo stati contattati da Wave Market che, a seguito di un incontro, ha spiegato gli elementi di originalità del progetto. I canoni operativi erano perfettamente in linea con la missione formativa di Rufa, finalizzata alla valorizzazione del talento. Da qui la consapevolezza di intraprendere un cammino che oggi si estrinseca nell’edizione di ottobre della Wave Market Fair.
In questa edizione ci sarà uno spazio dedicato a giovani designer e progettisti di talento, in cui presentarsi ed entrare in connessione con aziende produttrici. Quanto è rilevante questa iniziativa sia per i ragazzi che per RUFA?
Gli studenti dei corsi di Arti Visive, di Design, di Graphic Design sono sempre pronti a mostrare tutta la propria creatività, attivando collaborazioni tra differenti realtà legate al mondo dell’innovazione. L’obiettivo è valorizzare l’handmade non esaltando soltanto le tecniche di produzione e i materiali, ma anche il percorso che parte dalla materia grezza per arrivare alla creazione. Wave Market è una fucina di esperienze; è la voce di creativi, giovani talenti, realtà coraggiose e innovative. In questo contesto il partenariato siglato incarna l’arte nel senso più rivoluzionario del termine, tra tradizione e innovazione sostenibile, facilitando la generazione di input ideativi orientati al mercato e alle professioni. I progetti che saranno esposti nello spazio RUFA sintetizzano le diverse anime dei corsi. Lo spazio RUFA all’interno di Wave Market è da intendersi come un laboratorio proiettato sul futuro, rivolto all’eccellenza e teso a valorizzare la tendenza alla contemporaneità degli studenti dell’Accademia.
Cosa bisogna aspettarsi dal design del futuro? E come RUFA veicola il cambiamento?
L’Italia ha nella cultura del design uno dei suoi punti di forza. Secondo l’indagine condotta dalla rivista “US News”, insieme all’Università della Pennsylvania, l’Italia è addirittura prima al mondo per la sua influenza culturale: un primato legato alla capacità di trasmettere cultura e bellezza nelle produzioni. Oggi il “made in Italy” è, secondo KPMG (una delle quattro più grandi società di revisione aziendale al mondo), il terzo marchio più conosciuto a livello globale, dopo Coca Cola e Visa. L’Italia è prima anche per numero d’imprese in Europa connesse al design: 29mila le italiane, 26mila quelle tedesche e francesi, 21mila le inglesi e appena 5mila spagnole. Delle 179 mila imprese europee una su sei parla italiano. Il moltiplicarsi dell’offerta formativa legata al design, se da un lato ne decreta il successo, dall’altro rende necessaria una opportuna e continua riflessione sui confini, sulle specificità e sulla qualità della didattica. RUFA sostiene tale tendenza dando seguito ad una progettazione tempestiva e puntuale di percorsi di studio di qualità con concrete possibilità d’inserimento professionale, rendendo altresì coincidenti i percorsi formativi con le esigenze e gli stimoli che provengono dalla contemporaneità. Allo stesso modo RUFA facilita tale percorso rapportandosi con realtà internazionali di spessore e integrando, dal punto di vista didattico, i concetti di visibilità e rilevanza, il potenziamento delle attività laboratoriali e le collaborazioni con gli stakeholder.
Siete una delle università più all’avanguardia ma cosa significa per voi come ente di formazione e per i vostri studenti lavorare in una città come Roma?
L’approccio fornito da RUFA è fortemente orientato alla città eterna. Ne è testimonianza l’organizzazione del RUFA Contest: un evento a cadenza annuale teso a declinare le caleidoscopiche forme dell’intelletto. Tale agire, negli ultimi due anni, ha consentito di accogliere a Roma artisti indiscussi come Shirin Neshat e David LaChapelle.
“La creatività opera nella memoria tramite la fantasia e l’invenzione: più cose si conoscono e più collegamenti è possibile fare.” Bruno Munari con questa frase ci consigliava di allargare la conoscenza a quante più materie possibili, studiare, espandere i propri orizzonti per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. L’interdisciplinarità permette a studenti di diversi corsi di interagire per scambiarsi idee, soluzioni e spingere la creatività ad un livello successivo. Quanto è importante tutto ciò per chi si affaccia nel mondo del lavoro?
Fondamentale. RUFA è parte integrante del settore universitario italiano dell’Alta formazione artistica e musicale e rilascia diplomi accademici legalmente riconosciuti, sia di primo livello (triennale), sia di secondo livello (magistrale). Dal 1998, anno della propria fondazione, ad oggi RUFA è stata capace di sviluppare un modello didattico/gestionale di successo, sia sotto il profilo pedagogico ed artistico, sia per quanto riguarda gli aspetti scientifici, gestionali ed organizzativi. Un risultato ottenuto mettendo in relazione tra loro delle linee guida specifiche:
- la scelta di docenti, artisti e professionisti di chiara fama, poiché c’è da considerare che le arti sono discipline pragmatiche e solo chi opera nella concorrenza del proprio mercato può garantire gli aggiornamenti disciplinari necessari;
- il coinvolgimento nell’attività didattica di imprese e di istituzioni culturali, per realizzare progetti ed esercitazioni rappresentativi della realtà delle professioni creative e abituare lo studente al rapporto con il mondo del lavoro;
- una struttura variegata di corsi triennali, biennali e master in continua evoluzione ed aggiornamento;
- una gestione manageriale e di marketing molto efficiente, con un costo per lo studente concorrenziale;
- una grande cura nella preparazione tecnica e culturale degli studenti e della loro promozione professionale, basata sull’attenta e costante analisi dei loro feedback.
Statisticamente i diplomati RUFA sono maggiormente predisposti a trovare un impiego stabile una volta lasciata l’Accademia in quanto ben preparati e motivati, grazie ad un esteso e concreto programma di stage. Il tirocinio ed il confronto con la realtà del mondo del lavoro sono un passaggio imprescindibile nella formazione di un futuro professionista. In RUFA lo stage è un servizio garantito, ogni studente iscritto ha diritto ad una esperienza di tirocinio qualificato presso una delle innumerevoli aziende partner dell’Accademia.
Per info e contatti:
Sito web: RUFA – Rome University of Fine Arts
Facebook: RUFA – Rome University of Fine Arts
Instagram: RUFA – Rome University of Fine Arts