NID Nuovo Istituto di Design Wave Market

Wave Market Fair: intervista al NID Nuovo Istituto di Design

NID, Nuovo Istituto di Design, è una scuola di formazione professionale attiva dal 1983 che si occupa di architettura d’interni, moda, grafica, web design, fotografia, illustrazione e fumetto con lo scopo di formare giovani creativi rispondendo al contempo alle esigenze professionali di mercato e promuovendo l’interazione tra gli studenti delle diverse discipline

Abbiamo fatto due chiacchiere con Marika Losardo, coordinatrice dei corsi presso il NID, Nuovo Istituto di Design che ci ha raccontato la realtà dell’Istituto che da quasi quarant’anni è attivo a Perugia e come è nata la collaborazione con il Wave Market, la kermesse dell’artigianato e del design che si svolgerà il 5 e 6 Ottobre presso la suggestiva location di PratiBus District

Ciao Marika, ci racconti come è nata la partecipazione tra NID e Wave Market?

Abbiamo ricevuto la proposta di partecipazione da Alin Costache, fondatore del Wave Market, e l’idea di questa manifestazione ci ha entusiasmato! Così il NID ha deciso di far conoscere alla WMF la possibilità di formarsi nel design all’interno del contesto umbro, tanto accogliente e rilassato quanto determinato, pratico e molto vicino al territorio romano.

La presenza di un Istituto di Perugia in una manifestazione romana ci fa pensare che il concetto di design possa essere ricondotto ancora oggi ad un made in Italy di matrice nazionale. Cosa ne pensate?

Il made in Italy è come un albero. Dalle sue radici-tradizioni, si erge un fusto fatto di qualità e ne esplode una chioma che periodicamente si rigenera e rinnova di linfa creativa.
Il NID da quasi 40 anni forma designer preparati e soddisfatti di essersi formati in Umbria, una regione lunga 2 ore dove ogni 10 minuti trovi un paesaggio mozzafiato. Per il NID il Made in Italy è proprio questo: partire dalla cura della formazione in un contesto confortevole e piacevole per espandersi al panorama internazionale tramite le competenze acquisite dai propri studenti, che poi in effetti lavorano in tutto il mondo.

Qual è il contributo che gli studenti del NID porteranno alla sezione del WMF Young Designers?

È un contributo visuale: una rivista di design nata dalla collaborazione dei corsi di Grafica e di Fotografia e dei video rappresentativi dei progetti realizzati dagli allievi, filmati coi quali è possibile accorgersi sia del carattere pratico dei programmi, sia dell’aria che “si respira” al NID nei 6 indirizzi: Interior & Product Design, Moda, Graphic Design, Fotografia, Web Design, Illustrazione e Fumetto.

Vi abbiamo lasciato a luglio con la celebre sfilata al Palazzo dei Priori di Perugia, come vi state preparando per il nuovo anno accademico e quali saranno le iniziative future dell’Istituto?

Stiamo fremendo…sia perché non vediamo l’ora di iniziare i nuovi corsi annuali sia perché abbiamo ricevuto un importante riconoscimento che non possiamo svelare prima di metà ottobre, quando sarà reso ufficiale a livello nazionale! Nel frattempo abbiamo aggiornato progetti e programmi, come annualmente accade rispetto alle proposte che ci pervengono da brand, uffici e aziende che accolgono i nostri studenti. Inoltre stiamo già organizzando i prossimi eventi: exhibit in importanti fiere di settore, design week, fashion show, video e pubblicazioni a dimostrazione delle competenze pratiche acquisite dagli studenti NID.

Rispondere alle esigenze professionali del mercato, formare figure professionali sempre aggiornate e reattive all’innovazione è uno dei punti cardini del vostro istituto nato nel 1983. Come è cambiato il modo di fare design in questa società in continua evoluzione?

Il cambiamento è avvenuto nella specializzazione, nella diversificazione e nella quantità. Sono decuplicate materie e ruoli professionali. Per fare un esempio, 20 anni fa dal corso di moda uscivano fashion designer, stilisti e confezionisti. Ora escono anche accessoristi, designer di tessuto, modellisti cad cam, responsabili visual designer, stylist, product developer, marketing communication specialist…e questo accrescimento di ruoli e competenze è accaduto in tutti e sei i corsi NID, in parallelo alle richieste lavorative e al riscontro positivo ottenuto nel settore professionale.

“La creatività opera nella memoria tramite la fantasia e l’invenzione: più cose si conoscono e più collegamenti è possibile fare.” Bruno Munari con questa frase ci consigliava di allargare la conoscenza a quante più materie possibili, studiare, espandere i propri orizzonti per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. Questa interdisciplinarità permette a studenti di diversi corsi di interagire per scambiarsi idee, soluzioni e spingere la creatività ad un livello successivo. Quanto è importante tutto ciò per chi si affaccia nel mondo del lavoro?

Ad ogni allievo che si iscrive facciamo una battuta: “fatti amico con gli studenti degli altri corsi”! Questa frase cela due verità: da una parte la possibilità di arricchire se stessi e gli altri di ulteriori capacità e visioni, con conseguente miglioramento del portfolio e della creatività di ognuno e dall’altra l’esperienza della condivisione di progetti e scadenze, perché crediamo che l’unica parte difficile del lavoro sia in realtà la più accrescitiva ed esaltante, quella di lavorare insieme. E questa consapevolezza non si ottiene solo cambiando punto di vista ma acquisendone tanti, come solo i creativi sanno fare. Aprire un illimitato numero di punti di vista, per migliorare continuamente se stessi e nutrire la propria passione tanto da trasformarla nel proprio lavoro, insieme. Questa è la mission di NID.

Per info e contatti:

Sito web: NID – Nuovo Istituto di Design
Facebook: NID – Nuovo Istituto di Design
Instagram: NID – Nuovo Istituto di Design

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