Stadio di Domiziano ricostruzione

Stadio di Domiziano, la forma originaria di Piazza Navona

Fra i più emblematici esempi di continuità urbanistica a Roma spicca lo stadio di Domiziano costruito dallo stesso imperatore nel I sec. d.C. La struttura di questo monumento pur essendo ormai coperta da Piazza Navona, risulta tuttavia chiaramente leggibile nella forma rettangolare allungata della stessa piazza con il suo lato nord curvilineo. Gli stessi edifici circostanti il grande spazio aperto sono edificati sulle gradinate dello stadio, come visibile ad esempio in Piazza di Tor Sanguigna.

Lo stadio del Certamen Capitolinum

Nell’86 d.C. era stato istituito il Certamen Capitolinum, gara in onore di Giove con cadenza quadriennale, e per i giochi atletici svolti in onore di questa occasione venne scelto proprio l’edificio eretto per volontà di Domiziano pochi anni prima. Trattandosi appunto di uno stadio e non di un circo, esso non era dotato di una spina centrale e di obelisco come il Circo Massimo: l’attuale obelisco presente al centro della piazza non era infatti collocato in antico nello stadio. Le gare comprendevano competizioni di forza fisica, le preferite dai romani che amavano soprattutto gli sport violenti come la lotta e il pancrazio (uno sport nel quale il lottatore sconfiggeva il suo avversario utilizzando tutta la sua forza e tutte le parti del corpo, con ogni tecnica a mano nuda ammessa), corse ed esercizi musicali, lo stesso Domiziano introdusse gare poetiche che si svolgevano in un Odeon annesso a sud (assieme a quelle musicali). In epoca più tarda, secondo l’agiografia cristiana, nello stadio sarebbe inoltre avvenuto il martirio di Sant’Agnese, che avrebbe avuto luogo in uno dei fornici dell’edificio, nel punto in cui sorge tuttora la chiesa omonima.

I 30000 dello Stadio di Domiziano e i resti di Palazzo INA

Lo stadio misurava circa 275 metri per 106 di larghezza e la sua costruzione prevedeva all’esterno arcate rette su semicolonne in travertino di ordine ionico nell’ordine inferiore e corinzio in quello superiore. La struttura interna al contrario era realizzata in mattoni. Sul modello dello stadio di Delfi, le gradinate non partivano direttamente dall’arena ma risultavano rialzate su di un podio. Della originaria struttura sopravvivono resti del lato curvo e di uno dei quattri ingressi, preceduto da un portico con colonne in marmo di portasanta, rinvenuti al di sotto del Palazzo dell’Ina negli anni ’30 e che risultano i resti meglio conservati. Numerose per finire erano le statue che decoravano questo complesso tra le quali spicca quella del Pasquino, copia di un gruppo di età ellenistica raffigurante Aiace con il corpo di Achille e collocata oggi nell’angolo di Palazzo Braschi in Piazza Pasquino. Per info, contatti e orari: Sito del Turismo di Roma – Stadio di Domiziano. Articolo di Andrea Simeoni Stadio di Domiziano ricostruzione

Contatti e info utili

Indirizzo: Via di Tor Sanguigna, 3, 00186 Roma RM, Italy
Sito: stadiodomiziano.com
Tel: 068805311
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