La basilica di San Paolo fuori le mura sorge lungo la via Ostiense e venne fatta erigere dall’imperatore Costantino sulla tomba dell’apostolo, chiamata Tropaion nelle fonti e che si inseriva all’interno di una più vasta necropoli. La posizione della tomba e dell’edificio di culto non è un caso, in quanto si trova nei pressi del luogo del martirio di Paolo: le paludi del Tevere presso l’antica via Ostiense, a sud dell’Urbe.
Il monumento
La basilica costituì fino al XVI secolo il più grande edificio ecclesiastico di Roma, quando venne costruita la basilica di S. Pietro, divenendo e rimanendo tuttora la seconda per dimensioni. L’attuale struttura risulta più imponente dell’originale luogo di culto di epoca costantiniana, che venne sostituito da un’imponente basilica già sotto il regno congiunto di Teodosio, Valentiniano II e Arcadio sul finire del IV secolo d.C. La basilica infatti subì un forte incendio nel 1823 e venne riedificata per volere di papa Leone XII pochi anni dopo e consacrata definitivamente nel 1854. L’attuale complesso monumentale misura 131 metri per 65 e raggiunge un’altezza di circa 30 metri, misure che non si discostano particolarmente dalla basilica tardo antica, che si estendeva per 128 metri. L’interno è suddiviso in 5 navate da 4 file di 20 colonne l’una in granito, mentre la basilica antica ne contava 24 in marmo pavonazzetto. La pianta risulta essere a croce latina, con il braccio orizzontale cioè più corto di quello verticale. La decorazione è caratterizzata dall’uso di marmi policromi, che compongono motivi geometrici, e dai pannelli a mosaico posti sopra gli archi, che dividono le navate, raffiguranti ritratti. Al di sopra dei mosaici sono posizionati affreschi di vari artisti con episodi importanti della vita dell’apostolo. Sotto l’altare papale si conserva tuttora l’iscrizione dedicatoria PAULO APOSTOLO MART (all’apostolo Paolo martire) su delle lastre marmoree, probabilmente impiegate in antico come altare.Gli apparati decorativi della Basilica di San Paolo
La facciata sopra il colonnato esterno appare decorato con mosaici, realizzati tra il 1854 e il 1874 e suddivisi in 3 fasce: in quella inferiore compaiono i 4 profeti dell’antico testamento (Isaia, Ezechiele, Daniele e Geremia); in quella mediana l’Agnus Dei (l’agnello di Dio) sul monte del paradiso, da cui si dipartono i 4 fiumi simboleggianti gli altrettanti vangeli e dai quali si dissetano 12 agnelli, personificazione degli apostoli; nel timpano dominano Cristo in trono affiancato dai due padri della chiesa Pietro, simbolo di quella tradizionale, e Paolo, apostolo delle genti. L’abside interno presenta anch’esso un elaborato mosaico, realizzato nel XIII secolo sotto il pontificato di Onorio III. In quest’opera domina nuovamente la figura di Cristo assiso in trono con il libro dei vangeli aperto nella mano sinistra, mentre con la destra impartisce la benedizione. Ad affiancare il figlio di Dio vi sono in questo caso, oltre a Paolo e Pietro, l’apostolo Andrea e l’evangelista Luca. Ai piedi del trono è raffigurato papa Onorio nell’atto di omaggiare il Cristo, mentre nel registro inferiore, attorno alla croce si dispongono i dodici apostoli. Per info, contatti e orari di visita della Basilica di San Paolo. Articolo di Andrea Simeoni

Contatti e info utili
Indirizzo: Piazzale San Paolo, 1, 00146 Roma RM, Italy
Sito: www.basilicasanpaolo.org Tel: + 39 06 69880800
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