Piramide Cestia e Museo delle Mura

Piramide Cestia

La Piramide Cestia è tuttora visibile in un ottimo stato di conservazione presso porta S. Paolo ed inglobata nelle Mura Aureliane. La struttura è il monumento simbolo di questa area di Roma, non a caso la sua immagine è impiegata come emblema dell’Università di Roma Tre, dislocata tra Viale Marconi e appunto Porta S. Paolo. Nelle immediate vicinanze sorge inoltre il Museo della Via Ostiense, ricavato all’interno della struttura della porta.

Storia e struttura della Piramide Cestia

L’edificio ha una funzione funeraria e trae la sua origine dai modelli monumentali egizi di età tolemaica e non quindi da quelli di età faraonica. Questi edifici funerari divennero di moda a Roma a seguito della conquista dell’Egitto da parte di Augusto. L’iscrizione principale contiene il nome di Gaio Cestio Epulone, che aveva ricoperto le cariche di prefetto, di tribuno della plebe e di settemviro preposto ai banchetti sacri. Su un’altra iscrizione sono invece descritti i tempi di lavoro per la costruzione, eseguita in 330 giorni secondo le volontà testamentarie. Altre due iscrizioni su basi che dovevano sorreggere delle statue, ricordano alcuni eredi di Cestio che avevano ricoperto cariche politiche rilevanti. Le statue furono pagate con la vendita degli arazzi pergameni, che inizialmente avrebbero dovuto essere deposti insieme al defunto ma che non lo furono a causa di una legge contro il lusso, intervenuta nel frattempo. Questo evento ci fornisce un termine cronologico chiaro, che insieme alla citazione di Agrippa in una delle iscrizioni, morto pochi anni dopo, ci permette di inquadrare la realizzazione della struttura tra il 18 e il 12 a.C. L’edificio misura alla base 29,5 m per lato e 36,4 m in altezza e agli angoli presentava quattro colonne, rialzate al momento dello scavo nel 1660 per volontà di Alessandro VII. Le fondazioni sono in opera cementizia e ricoperte da travertino, al contrario il nucleo cementizio dell’elevato è rivestito di marmo. L’accesso alla cella funeraria è garantito da una piccola porta sul lato ovest attraverso un cunicolo. La cella, rettangolare e coperta da una volta a botte, è rivestita da laterizi, costituendo uno degli esempi più antichi dell’impiego di questo paramento murario a Roma. Le pareti erano intonacate e dipinte con decorazioni in terzo stile, rappresentanti pannelli con candelabri, che inquadravano due donne in piedi e sedute. Agli angoli della volta quattro vittorie con corone indicavano il centro della copertura, purtroppo crollata. Pur essendo ormai fortemente degradata, questa pittura costituisce uno dei più antichi esempi di terzo stile. Presso la Piramide Cestia infine è ancora visibile l’antica via Ostiensis, che usciva da una porta delle mura Aureliane, murata probabilmente dall’imperatore Massenzio. Per info, contatti e orari: Piramide Cestia. Articolo di Andrea Simeoni Piramide Cestia

Contatti e info utili

Indirizzo: Via Raffaele Persichetti, 00153 Roma RM, Italy
Sito: www.coopculture.it/heritage.cfm?id=59
Tel: +39 06 399 67 700
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