Al centro del sistema dei colli di Roma sorge il Palatino, parte fondamentale del Parco Archeologico del Colosseo assieme al Foro Romano e alla Domus Aurea. Questo colle, che assunse un ruolo di primo piano nello sviluppo storico della città di Roma sin dalle fasi più antiche, è facilmente raggiungibile attraverso l’ingresso posto in via di San Gregorio di fronte al colle Celio.
Area archeologica
Il sito del Palatino accoglie una delle più antiche testimonianze della Roma antica costituita dalle capanne del Germalo e da un muro di fortificazione sul versante settentrionale, datati all’VIII secolo a.C., datazione fortemente significativa vista la contemporaneità con la data tradizionale di fondazione da parte di Romolo al 753 a.C. Ricostruzioni di queste abitazioni e i manufatti recuperati dagli scavi sono conservati nell’Antiquarium del Palatino, facilmente accessibile risalendo il colle dalla pendice meridionale. Sull’altura erano localizzate inoltre importanti e antichissime festività come quella della dea Pales e i celebri Lupercalia. Altri culti si impiantarono su di esso in età repubblicana e imperiale, testimoniati da numerosi edifici di culto ancora presenti come quelli repubblicani della dea Cibele e della Vittoria, o quelli imperiali di Apollo e Vesta fondati da Augusto. Proprio il primo imperatore, che era nato su questo colle, rappresentò un punto chiave nella sua storia scegliendolo come sede per abitarvi: le case di Augusto e di Livio rappresentano una delle meraviglie del Palatino, grazie alle splendide pitture parietali ancora conservate e datate alla prima metà del I secolo a.C. (75-50 a.C.). Gli imperatori successivi continuarono la tradizione, eleggendo nuovamente il colle a dimora imperiale e costruendovene di nuove: la domus tiberiana, la domus aurea di Nerone che si estendeva in parte fino a qua, le domus flavia e augustana dei Flavi e per finire quella di Settimio Severo. Tutte queste ville andarono a costituire insieme nel tempo un unico imponente complesso residenziale in cui vissero gli imperatori, non è un caso che da allora il termine Palatium (Palatino) andò ad indicare il palazzo per eccellenza, quello dell’imperatore, divenuto successivamente un nome molto comune, diffuso in tutte le lingue europee.Perché visitare il Palatino?
Se quello che si è detto precedentemente non fosse sufficiente a convincere i più riluttanti nei confronti dell’archeologia, si pensi che il Palatino oltre a rappresentare uno delle meraviglie del mondo romano per i monumentali resti dei templi e delle residenze imperiali comprende nello stesso percorso di visita anche altri due gioielli di uno dei parchi archeologici più grandi al mondo: il Foro Romano e il Colosseo. La posizione dominante di questo pianoro permette inoltre di avere degli scorci molto suggestivi della città, con i belvedere che affacciano sulla valle del Circo Massimo e sulla valle del Colosseo e dei Fori. Chi visita Roma, in sostanza, non può fare a meno di percorrere quest’area, innamorandosi di questo splendido complesso che rappresenta il cuore dell’antica città. Per info, contatti e orari: Palatino. Articolo di Andrea Simeoni

Contatti e info utili
Indirizzo: Via di San Gregorio, 30, 00186 Roma, Italy
Sito: soprintendenzaspecialeroma.beniculturali.it Tel: +39 06 399 67 700
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