Mausoleo Augusto

Mausoleo di Augusto

Il Campo Marzio accoglie, lungo via Ripetta, una delle più imponenti tombe monumentali di Roma: il Mausoleo di Augusto. L’imperatore avviò la costruzione di questa grandiosa tomba familiare al suo ritorno dalle guerre con Cleopatra e Antonio nel 29 a.C. con l’intento di lanciare un messaggio chiaro: la sua dinastia avrebbe guidato la Città Eterna.

Il modello architettonico

Augusto aveva già dato segnali di volersi porre, in questi termini come un sovrano ellenistico e il modello a cui si ispira il suo sepolcro ne fu una conferma: fin dall’inizio il nome di questa struttura fu Mausoleo, con il nome che, partendo da quello del sovrano Mausolo di Caria, aveva designato i sepolcri dinastici. L’ispirazione nacque sicuramente dalla visita di Augusto, fatta ad Alessandria d’Egitto nel 30 a.C., del mausoleo di Alessandro Magno: la tomba era conformata a tumulo, quasi sicuramente circolare. La struttura dell’imperatore, nipote di Giulio Cesare, è per l’appunto circolare e venne liberata dagli edifici circostanti durante gli scavi effettuati tra il 1936 e 1938, quando, sul filone dell’ideologia fascista, si volle isolare l’edificio per poter utilizzarlo a fini politici e propagandistici.

La struttura del Mausoleo di Augusto

La tomba è, come già affermato, circolare e il suo diametro è pari a 87 metri e si trova adiacente all’Ara Pacis, ricoperta dalla moderna teca realizzata dall’Archistar Richard Meier. Essa si organizza in muri di calcestruzzo concentrici collegati da setti murari radiali. Al termine di un lungo corridoio di entrata si accedeva al primo ambiente praticabile: un settore ad arco di cerchio, fronteggiato in origine da un grande muro in travertino, in cui si aprivano due ingressi. Il muro doveva costituire la sostruzione (insieme di elementi che hanno la funzione di sostenere la struttura o l’infrastruttura vera e propria) di un tamburo, che doveva emergere dal tumulo creando un secondo piano. Si trattava quindi non di un semplice sepolcro, ma di una struttura complessa a ripiani sovrapposti, derivata proprio dai monumenti funerari ellenistici, dove nella parte bassa si trovava la tomba vera e propria e nella parte alta il tempio funerario. La cella era racchiusa da un corridoio anulare ed era munita di un ingresso assiale e di tre nicchie simmetriche. Al centro sorgeva un grande pilastro con una stanzetta quadrata, che doveva corrispondere alla tomba dell’imperatore: il tutto era posto simbolicamente in corrispondenza della statua bronzea di Augusto stesso, svettante sulla cima del pilastro e visibile dall’esterno sul tetto del secondo piano.

Tomba familiare

Le tre nicchie simmetriche poste nella cella ospitavano altri defunti della famiglia di Augusto, dei quali conosciamo le identità grazie alle iscrizioni funerarie. Il primo ad esservi seppellito fu Marcello, nipote dell’imperatore, morto nel 23 a.C. e al quale venne dedicato il famoso Teatro Marcello. Seguirono Agrippa, braccio destro dell’imperatore e marito della figlia di Augusto, e i figli Lucio e Gaio Cesari. Nel 14 d.C. venne seppellito il fondatore della dinastia Augusto e successivamente altri membri della famiglia: Druso minore, Livia e Tiberio, nonché Claudio. Caligola fece poi deporre le ceneri della madre Agrippina e dei suoi fratelli Nerone (non l’imperatore) e Druso. La sepoltura nella tomba familiare venne poi negata con un processo simile alla Damnatio Memoriae (letteralmente “condanna della memoria”, indicava una pena consistente nella cancellazione di qualsiasi traccia riguardante una persona) all’imperatore Nerone, come accaduto precedentemente a Giulia, la figlia di Augusto. Il monumento era dunque un luogo in cui vennero sepolti tutti i membri di spicco di una famiglia che dominò la scena politica romana per oltre 80 anni. Per info, contatti e orari: Mausoleo di Augusto – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali; Mausoleo di Augusto – Comune di Roma. Articolo di Andrea Simeoni Mausoleo di Augusto

Contatti e info utili

Indirizzo: Piazza Augusto Imperatore, 00186 Roma RM, Italy
Sito: www.mausoleodiaugusto.it/it
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