Rinascente

La Rinascente a piazza Fiume

Agli inizi del 1900 la famiglia Borletti diviene proprietaria di una catena di grandi magazzini e ne commissiona a Gabriele D’Annunzio il nuovo nome: nasce così “la Rinascente”, una vera e propria istituzione nel mondo del commercio e nell’evoluzione dei consumi.

La Rinascente: un incontro di tradizione e innovazione

Dalla cucina economica, al frigorifero, alla minigonna: è proprio a La Rinascente che si possono acquistare quegli oggetti che nel tempo hanno segnato la storia moderna e cambiato lo stile di vita degli Italiani. Questa propensione all’innovazione del marchio Rinascente è confermata dalla collaborazione con designer illuminati come Giò Ponti, Max Huber, Bruno Munari, e tanti altri interpreti delle tendenze culturali moderne ed internazionali. Il secondo punto vendita della città di Roma viene realizzato tra il 1960-61 nel quartiere umbertino di piazza Fiume, in prossimità delle Mura Aureliane: il progetto, tra le opere più note dell’architettura italiana moderna, era stato affidato nel 1957 agli architetti milanesi Franco Albini e Franca Helg che, attraverso le moderne tecniche dell’acciaio e della prefabbricazione, reinterpretano lo spirito con cui gli architetti lombardi in passato avevano contribuito alla realizzazione della Roma Barocca.

Il progetto in dettaglio

Prima di approdare alla forma attuale, il progetto per la Rinascente venne più volte rivisto: i primi disegni erano caratterizzati da grandi portali rivestiti in travertino, un parcheggio di 2 piani sulla copertura e una grande scala pubblica a sbalzo sulla facciata prospiciente piazza Fiume. Questa proposta venne poi modificata su richiesta della commissione edilizia cittadina sino a configurarsi nell’attuale blocco chiuso, scandito dagli elementi verticali e orizzontali della gabbia strutturale in acciaio a vista. Il risultato è un imponente parallelepipedo definito da uno scheletro metallico e tamponato da pannelli di graniglia di granito e marmo rosso arretrati rispetto all’intelaiatura, al cui interno scorrono le canalizzazioni degli impianti. L’opera riprende i toni cromatici dell’edilizia storica e, in qualche misura, intende riproporre il ritmo degli edifici barocchi attraverso l’ uso delle piegature che producono un effetto contrastato e dinamico tra luce-ombra. I marcapiani, la successione delle architravi, le canalizzazioni degli impianti avanzano rispetto alla facciata assumendo l’aspetto di una modanatura.

La Rinascente: un legame tra l’antico e il moderno

Il disegno della facciata del Grande Magazzino verso Piazza Fiume e le Mura Aureliane ribadisce il desiderio dei progettisti di dialogare con la storia antica: la Rinascente si relaziona alla tradizione romana lavorando sull’uso creativo della memoria. Albini ed Helg decidono infatti di inserirvi una fascia centrale vetrata e arretrata rispetto il piano della facciata, così da sottolineare il ruolo gerarchico di prospetto principale. All’interno vale lo stesso principio: piuttosto che allestire ambienti aperti e privi di caratterizzazione formale, gli architetti decidono di inserirvi un corpo scala elicoidale dalle forme sinuose, con una struttura portante in acciaio, in grado di collegare il primo piano interrato con il 6° piano (mentre le scale mobili collegano il primo piano interrato con il quarto piano fuori terra). La scala sembra staccarsi dalle pareti donando a chi la percorre una sensazione di estrema leggerezza, quasi si potesse galleggiare nell’aria. Per info su orari: LaRinascente Articolo di Livia Artibani Rinascente La Rinascente

Contatti e info utili

Indirizzo: Piazza Fiume, 1, 00198 Roma RM, Italy
Sito: www.rinascente.it/rinascente/it/store/20/roma
Tel: +39 06 8841231
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