La chiesa della Santissima Trinità dei Monti è uno tra i complessi ecclesiastici di Roma più noti. Collocata nel rione Campo Marzio e più nello specifico nella zona rialzata retrostante la famosissima scalinata di Piazza di Spagna, con grande eleganza ed imponenza domina tutta la scena. Non si potrebbe immaginare lo stesso skyline senza la sua preziosa presenza.
Trinità dei Monti e i suoi mutamenti nel tempo
Trinità dei Monti fa parte delle cinque chiese Cattoliche della Capitale gemellate con la Francia; venne costruita tra il 1502 e il 1519 originariamente in stile gotico con pietre provenienti dalla città francese di Narbonne, per volere di Re Luigi XII re di Francia e allora proprietario del terreno per poi donarla ai religiosi di nazionalità francese. La cancellata di colore bronzeo delimita e rende visibile quella che è la parte più antica coperta da volte a crociera ogivali. La facciata della chiesa è composta da un solo ordine di lesene, l’ingresso principale coronato da un timpano di derivazione classica a sua volta sormontato da un attico con lunettone centrale e balaustra terminale. La simmetria della facciata è scandita poi dai due grandi campanili uguali con cupolino ottagonale. L’interno della chiesa è composto da una grande ed unica navata centrale sulla quale si stagliano sei cappelle laterali caratterizzate da importanti e pregevoli opere. Nella metà del XVI secolo venne fatta un’aggiunta alla navata gotica di un nuovo corpo di fabbrica sormontato da volte a botte la cui facciata delimitata da campanili simmetrici risale al progetto di Giacomo della Porta e Carlo Maderno. Tutto il complesso venne consacrato nel 1585 ad opera di Papa Sisto V. La cancellata in ferro battuto attualmente posta all’altezza della quarta campata ha lo scopo di delimitare la zona pubblica da quella strettamente di clausura. In seguito al sacco di Roma si decise la costruzione anche del chiostro e del convento, terminati nel 1570. Tra i secoli XVI e XVII tutto il complesso attraversa il periodo del suo massimo splendore confermandosi come luogo della cultura grazie alla fornitissima biblioteca, gli studi scientifici che vi si facevano, quelli teologici, di matematica, fisica e botanica. Sul finire del 700 il complesso venne occupato dalle truppe francesi subendo gravi danni, e nel 1816 venne fatto un completo restauro a cura dell’architetto Mazois. La chiesa però non era ancora ben collegata a tutta la zona sottostante di piazza di Spagna a causa del notevole dislivello di quota dei due diversi poli urbani. Vennero così redatti diversi progetti urbanistici per collegare le due quote stradali che comprendevano anche la costruzione di una fontana, la famosissima Barcaccia di Bernini, al centro della piazza scenografica e caratteristica. La scalinata fu conclusa nel 1726, e nei suoi tratti, nelle sue linee e nelle sue curve rappresenta al meglio quella che è l’arte Barocca al suo massimo splendore.La chiesa che sovrasta Piazza di Spagna
Roma ha il patrimonio artistico di complessi ecclesiastici tra i più grandi al mondo. La chiesa di Trinità dei Monti, rappresenta un grandioso pezzo di storia non tanto per le vicissitudini che si sono susseguite nel tempo e che poi hanno portato il complesso ad avere la forma attuale ma piuttosto per il valore artistico, sociale e culturale che ne deriva da tutto ciò. Anche la strategica collocazione in Campo Marzio che fa da sfondo alla scalinata più famosa di Roma, rende la chiesa stessa una tra le più note mete turistiche e non, assolutamente da visitare. Per info, contatti e orari: Chiesa della Santissima Trinità dei Monti . Articolo di Maria Clelia Scuteri
Contatti e info utili
Indirizzo: Piazza della Trinità dei Monti, 3, 00187 Roma RM, Italy
Sito: trinitadeimonti.net/it/chiesa
Sito: trinitadeimonti.net/it/chiesa