Prima della costruzione dei grandi acquedotti che rifornivano l’Urbs, l’approvvigionamento idrico avveniva grazie al Tevere, ai pozzi e alle rare fonti naturali dell’area. La fonte di Giuturna costituisce la più importante dell’abitato arcaico e venne considerata, come spesso accadeva, la personificazione di una divinità, la ninfa Giuturna appunto, sorella del re Turno.
Fonte di Giuturna: la composizione ed il mito
Le acque di questa fonte naturale erano considerate salutari e a maggior ragione attribuite ad origine soprannaturale. Essa venne riportata alla luce grazie agli scavi del ‘900 di Giacomo Boni, uno dei precursori europei dell’archeologia stratigrafica di stampo scientifico. La monumentalizzazione del complesso risale già al periodo repubblicano e non a quello augusteo, come ritenuto inizialmente: esso consisteva in un bacino approssimativamente quadrato, rivestito di marmo, con al centro un piedistallo rettangolare destinato a sostenere un gruppo statuario. La prima fase è attribuibile, per l’impiego dell’opera incerta, alla metà del II secolo a.C. e probabilmente al censore Emilio Paolo (164 a.C.). Un secondo restauro risale invece a Metello, nel 117 a.C., con l’impiego dell’opera reticolata. La fonte veniva considerata con il Tempio dei Castori come un complesso unitario e non casualmente: secondo la tradizione infatti, a seguito della battaglia del Lago Regillo del 499 a.C., vinta dai romani contro i latini, grazie all’intervento delle due divinità, i due gemelli si sarebbero fermati qui per abbeverarsi prima di annunciare la vittoria alla città. Qui infatti erano posizionate le statue, raffiguranti i due numi protettori dei cavalieri e trovate a pezzi nel bacino. Inoltre era presente un cippo marmoreo con raffigurazioni sempre di Castore e Polluce, dei genitori Giove e Leda e infine della ninfa Giuturna. Proprio alla dea eponima era intitolato un tempietto posto un po’ più a sud della fonte, realizzato sempre in età traianea e sormontato da un’iscrizione di dedica. Articolo e foto di Andrea Simeoni

Contatti e info utili
Indirizzo: Via di S. Teodoro, 00186 Roma RM, Italy
Sito: www.coopculture.it/events.cfm?id=301
Sito: www.coopculture.it/events.cfm?id=301