Ostia Antica costituì dalla sua fondazione fino all’affermazione del centro portuale di Portus, con i suoi scali marittimi di Claudio e di Traiano, lo sbocco principale e più vicino di Roma sul mar Tirreno. Il nome Ostia in latino indicava la foce del fiume e non a caso l’abitato si collocava su quella del Tevere.
Il sito archeologico di Ostia Antica
Il sito archeologico di Ostia Antica, assieme a Pompei, costituisce uno dei siti archeologici più estesi al mondo, con una superficie esposta di 150 ettari, che corrisponde a solo il 40% dell’intero abitato, ed un’affluenza di turisti fra le più alte nell’intero panorama nazionale. La città fondata nei pressi delle saline, che costituivano una risorsa strategicamente vitale per le società antiche, in particolare per la conservazione degli alimenti, si trovava quindi nei pressi del fiume Tevere e della linea di costa, che però al giorno d’oggi appare distante circa 4 km: l’ avanzamento della spiaggia è dovuto ai detriti depositati dal corso fluviale nell’arco di circa 2000 anni. Secondo la tradizione la città sarebbe stata fondata dal re Anco Marzio intorno al 620 a.C., anche se i resti più antichi risultano essere i blocchi in tufo del castrum (fortificazione militare), databili alla seconda metà del IV a.C. La città, suddivisa in età moderna in 5 regiones sul modello della divisione in regiones della capitale, divenne rapidamente un fiorente centro commerciale, specialmente in età imperiale, quando i due porti di Claudio e Traiano spronarono ulteriormente le attività economiche dell’insediamento. Come già accennato, però il ruolo sempre più dominante nel III secolo d.C. dell’altro centro portuale, Portus appunto, provocò il lento declino dell’abitato di Ostia, che poi, nel VI secolo d.C., ad Impero d’Occidente ormai collassato, venne completamente abbandonata.Regiones e monumenti
L’assetto urbano della città era caratterizzato dai due tipici assi viari perpendicolari delle colonie romane, decumano e cardine: il primo si impostava sul tracciato della via Ostiense antica proveniente da Roma. L’attuale divisione in 5 regioni, non corrispondente alla divisione antica, si articola attorno ai principali assi viari: • La I regio comprende il castrum, l’area forense dedicata alle attività giuridiche ed economiche, le terme, nonché l’edificio cultuale del Capitolium e corrisponde alla porzione centrale della città; • La II regio (il settore nordorientale) ospitava numerosi altri edifici pubblici: le terme di Nettuno, alcuni templi, la caserma di un distaccamento dei Vigili, il corpo istituito da Augusto per proteggere Roma dai frequenti incendi che affliggevano l’Urbe, e il teatro; • La III regio (il settore occidentale) conteneva numerosi edifici abitativi di differenti tipologie; • Nella IV regio (il settore meridionale) sorgevano numerose domus e terme, oltre al tempio di Magna Mater, dea della natura, al macellum, mercato dedicato alla vendita di carne e pesce, e infine alla schola di età traianea; • La V regio (settore sudorientale) venne occupata da complessi abitativi e termali e da alcuni horrea, magazzini, e strutture commerciali. Per info, contatti e orari: Parco Archeologico di Ostia Antica Articolo di Andrea Simeoni

Contatti e info utili
Indirizzo: Viale dei Romagnoli, 717, 00119 Roma RM, Italy
Sito: www.ostiaantica.beniculturali.it/it/home Tel: +39 06 5635 0215
Sito: www.ostiaantica.beniculturali.it/it/home Tel: +39 06 5635 0215